Quando si affronta un lutto, spesso si pensa che la sepoltura sia l’atto conclusivo di un percorso doloroso. Tuttavia, possono subentrare esigenze familiari, logistiche o affettive che richiedono lo spostamento del defunto in un momento successivo. È qui che molti si chiedono: “Cos’è la traslazione della salma?” e cosa comporta realmente questa operazione?
Come Onoranze Funebri Simonetta, operativi a Milano a pochi passi dal Cimitero Monumentale, sappiamo bene che queste procedure possono sembrare complesse e stressanti. Il nostro obiettivo oggi è fare chiarezza, spiegando passo dopo passo il significato, i costi e l’iter burocratico necessario per trasferire i resti mortali dei vostri cari, che si tratti di un semplice spostamento all’interno dello stesso cimitero o di un viaggio verso un altro comune.
Per comprendere appieno la traslazione della salma, dobbiamo partire dal concetto tecnico. La traslazione è l’operazione cimiteriale che consiste nel trasferire il feretro (la bara contenente il corpo), l’urna cineraria o la cassetta ossario da un luogo di sepoltura a un altro. Non si tratta di una semplice esumazione o estumulazione fine a se stessa, ma di un atto finalizzato a una nuova collocazione. Le motivazioni possono essere molteplici:
In termini pratici, cosa vuol dire traslare una salma? Significa pianificare un intervento che coinvolge l’agenzia funebre, l’ASL di competenza e gli uffici comunali per garantire che lo spostamento avvenga nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e della dignità del defunto.
Non tutte le traslazioni sono uguali. A seconda della destinazione finale e del tipo di sepoltura di partenza, le procedure possono variare sensibilmente.
È il caso più frequente. Avviene quando si desidera spostare il feretro da un loculo provvisorio a uno definitivo, oppure da un campo comune a una tomba di famiglia. In questo caso, la traslazione salma nello stesso cimitero richiede una burocrazia interna al comune e, solitamente, tempi di attesa ridotti.
Questa operazione è più complessa perché coinvolge due amministrazioni diverse: il comune di partenza e quello di arrivo. È necessario ottenere il nulla osta dal comune di destinazione che confermi la disponibilità del loculo o della tomba. Spesso, questa scelta è dettata dalla volontà dei figli di avere i genitori vicini alla propria abitazione, per poterli visitare più agevolmente.
Un punto cruciale, lo stato di conservazione del feretro. Prima di procedere allo spostamento, soprattutto se la salma è tumulata da molti anni, è necessario effettuare una estumulazione e traslazione salma. Se il defunto deve essere spostato in un altro cimitero o affrontare un viaggio lungo, è obbligatoria la verifica della tenuta della cassa di zinco interna.
Se la cassa è integra, si procede con la traslazione. Se invece la cassa presenta danni o perdite, sarà necessario effettuare un “rinfianco“ (sostituzione o riparazione della cassa metallica) o, in alcuni casi, procedere alla cremazione se i resti sono mineralizzati.
Nota importante: Se il trasferimento avviene prima dei tempi di mineralizzazione completa (generalmente 20 anni per le tumulazioni), le norme sanitarie sono molto rigide per evitare rischi igienici
La parte che spaventa di più le famiglie è la burocrazia. Cosa significa traslata la salma? Significa anche produrre una serie di documenti indispensabili. Non esiste la possibilità di una traslazione salma senza autorizzazione: tentare di spostare un defunto senza i permessi equivale a commettere un reato (vilipendio o sottrazione di cadavere).
Molti utenti cercano online il modello autorizzazione traslazione salma. Sebbene esistano fac-simili, ogni comune (incluso quello di Milano) ha la propria modulistica specifica. Noi di Onoranze Funebri Simonetta ci occupiamo di reperire, compilare e protocollare tutti i documenti per vostro conto. Una volta approvata la pratica, il giorno delle operazioni viene redatto un verbale di traslazione salma, un documento ufficiale firmato dal custode del cimitero e dall’incaricato dell’agenzia funebre, che certifica l’avvenuto spostamento e la nuova posizione del feretro.
Questa è una delle domande più frequenti che riceviamo in ufficio in Piazzale Baiamonti: Quanto costa la traslazione di una salma? È difficile dare un prezzo unico perché le variabili sono molte, ma possiamo analizzare le voci di spesa principali per darvi un’idea chiara e trasparente.
Come indicazione di massima, per un servizio completo a Milano, è sempre meglio richiedere un preventivo dettagliato. Noi di Simonetta Marmi garantiamo trasparenza assoluta: nessuna sorpresa finale, solo costi concordati preventivamente.
Per rendere questo articolo una risorsa davvero utile, rispondiamo ad alcuni dubbi specifici che spesso i nostri clienti ci pongono o che cercano su Google.
Spesso si usa come sinonimo, si riferisce specificamente all’oggetto fisico contenente il corpo. Se la bara è molto vecchia o danneggiata, non può essere traslata così com’è. Potrebbe essere necessario un “sovra-cassa” o, se è avvenuta la mineralizzazione, la raccolta dei resti in una cassetta ossario più piccola, un processo tecnicamente legato alla estumulazione salma.
La traslazione richiede il consenso degli aventi titolo (solitamente il coniuge o, in mancanza, la maggioranza dei figli). Senza un accordo, il comune non rilascia l’autorizzazione. È fondamentale che la famiglia sia unita nella decisione.
I tempi dipendono dalla burocrazia comunale. A Milano, solitamente, riusciamo a organizzare una traslazione nel giro di pochi giorni lavorativi, salvo casi particolari che richiedono nulla osta da comuni molto distanti o esteri.
La nostra agenzia, situata in una posizione strategica a Milano (Piazzale Baiamonti 3, a 100 metri dal Cimitero Monumentale), ha una lunga esperienza nella gestione di pratiche cimiteriali complesse; affidarsi a professionisti competenti è ciò che garantisce che tutto avvenga senza intoppi.
Non dovrete preoccuparvi di cercare il modello autorizzazione traslazione salma o di capire come compilare il verbale di traslazione salma. Pensiamo a tutto noi, permettendovi di concentrarvi sul ricordo dei vostri cari.
Spostare un defunto non è solo una pratica amministrativa, ma un momento emotivamente delicato che riapre, in parte, la ferita del lutto. Errori burocratici, ritardi o, peggio, una gestione poco rispettosa del feretro durante l’estumulazione, possono causare ulteriore dolore. Scegliere Onoranze Funebri Simonetta significa scegliere la sicurezza di un lavoro svolto a regola d’arte, nel pieno rispetto delle normative vigenti e della sensibilità umana che questo lavoro richiede.
Speriamo che questa guida vi abbia aiutato a comprendere meglio la traslazione della salma e quali siano i passaggi necessari per effettuarla. Che si tratti di riunire la famiglia in un’unica tomba o di avvicinare un genitore a casa, noi siamo a vostra disposizione. Se avete bisogno di un preventivo, di informazioni urgenti o semplicemente di un consiglio, non esitate a contattarci.
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