Trasportare una salma è una dei servizi che le onoranze funebri mettono a disposizione e che viene utilizzato più spesso di quello che si pensi. Ad esempio una delle destinazioni più usuali è il trasporto salma da Milano in Sicilia! Ecco come funziona e quanto costa.
L’Impresa Simonetta Marmi S.r.l. è un’azienda funebre che nasce nel lontano 1946 a Milano. Forti di un’esperienza di oltre 70 anni possiamo contare su una tradizione familiare che si tramanda da generazioni, fornendo ai compianti un servizio unico e adeguato alle richieste della famiglia. Il nostro lavoro si basa su tre punti cardine:
Da molti anni siamo conosciuti nell’ambito cimiteriale sia urbano che extraurbano, dove operiamo con i nostri dipendenti fornendo tutti i servizi necessari. Effettuiamo il trasporto funebre verso la camera ardente sia dalle abitazioni che da strutture private o pubbliche. Da case di riposo e ospedali o da luoghi pubblici ci occupiamo, con discrezione e in tempi molto rapidi, di tutte le pratiche burocratiche relative, compresa l’autorizzazione necessaria per il trasporto della salma dal luogo del decesso alla destinazione finale. Il nostro personale necroforo e le auto funebri permettono di eseguire un servizio professionale e discreto su tutto il territorio Italiano e di seguire il rimpatrio di salme provenienti dall’estero o dirette verso una destinazione estera.
Il trasporto delle salme in Italia è regolamentato dal DPR 285/90, regolamento polizia mortuaria, capo IV. Sono 20 gli articoli della legge che regolamenta il trasporto dei defunti. Sono appunto venti gli articoli del IV capoverso del DPR 285/90, che definiscono le modalità di trattamento delle salme in caso di spostamenti all’interno dei confini italiani. Più precisamente quelli che vanno dal 16 al 36. Questo perché il trasporto della salma deve rispettare delle procedure standard al fine di garantire un processo igienico e nel rispetto del defunto. Affinché un cadavere possa essere spostato deve essere trascorso il periodo di osservazione. Ci riferiamo al periodo in cui il corpo senza vita, viene “osservato” in condizioni tali da non ostacolare eventuali manifestazioni di vita. Tale periodo è sempre da rispettare anche in presenza di malattie infettive!
Quella del trasporto come avrete capito è un passaggio indispensabile e sempre presente, a prescindere dalla distanza da percorrere. E’ una pratica necessaria per trasferire la salma dal luogo del decesso, al luogo dove si aprirà la camera ardente o dove avverranno le esequie o ancora per raggiungere la sua definitiva destinazione. Simonetta Marmi S.r.l. effettua ogni tipo di trasporto funebre, per ogni destinazione estero compreso, occupandosi di richiedere tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie, in modo da svolgere il servizio con competenza e serietà.
Come abbiamo visto questo servizio rientra di routine ogni volta che la Salma viene spostata ma di fatto la famiglia non se ne rende praticamente conto. Tutto viene svolto dall’impresa di pompe funebri e rientra sempre nel computo totale del costo del funerale. Ovviamente se la Salma deve essere trasportata ad esempio da Milano a Palermo in Sicilia, le distanze assumono un’importanza rilevante ai fini del costo del trasporto. Giusto per capire come funziona il servizio: le onoranze funebri che hanno ricevuto l’incarico si muovono, con le deleghe dei familiari, svolgendo tutto il lavoro burocratico; saldando in anticipo tutte le tasse e i contributi da versare.
L’autorizzazione al trasporto funebre è rilasciata dall’Ufficio Servizi Cimiteriali all’incaricato del trasporto, in genere l’impresa funebre. Quando la causa di morte è imputabile a una malattia contagiosa, l’autorizzazione può essere rilasciata, trascorso il periodo di osservazione, rispettando le prescrizioni del caso. A seconda del mese dell’anno, più precisamente nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre, le salme, trascorso il periodo di osservazione, devono essere trattate con la formalina e in generale questa pratica viene fatta per tutte le salme che prevedono un tempo di trasferimento di 24H o sempre se il trasporto si realizzi, trascorse 48 ore dal decesso.
Se il decesso avviene in aereo o in nave battenti bandiera italiana, è da considerarsi suolo italiano a tutti gli effetti! Il trasporto di ossa e di altri resti mortali assimilabili, ferme restando le autorizzazioni, non è soggetto alle misure precauzionali igieniche stabilite per il trasporto delle salme. Dovranno in ogni caso essere raccolte in cassette di zinco, recante il nome e cognome del defunto.
Il mezzo di trasporto come potete immaginare assume un aspetto rilevante. Questi veicoli devono rispettare una serie di richieste, ad esempio: devono essere rivestiti all’interno di una lamiera metallica o di un materiale impermeabile; facilmente lavabile o disinfettabile. Devono essere controllati una volta all’anno e risultare sempre in ottime condizioni di manutenzione. Questo controllo viene eseguito mediante un apposito registro che deve essere conservato sul carro ed esibito agli organi di controllo, a richiesta! Inoltre questi mezzi devono essere posteggiati in un luogo adatto, preventivamente individuato dal Sindaco (la carica più alta in termini sanitari). Il luogo di deposito deve inoltre prevedere le attrezzature per la pulizia e la disinfezione dei veicoli. L’importanza della figura del sindaco si evince dal fatto che è sempre lui a disciplinare l’orario per il trasporto, le modalità e i percorsi consentiti, nonché il luogo e le modalità per la sosta dei cadaveri in transito.
Ogni impresa di pompe funebri si propone sul libero mercato anche se i costi, eccetto per i trasferimenti verso l’estero che prevedono altre tariffe, sono clusterizzati in tabelle. Quando si tratta di costi per un trasferimento fuori comune, per stabilire il costo è importante sapere la distanza da percorrere. Per conteggiare il trasporto di una salma da Milano, dove la persona in vita era in degenza presso un ospedale ad esempio, alla sua residenza o comunque dove deve essere sepolto, si utilizzano delle tabelle standardizzate.
Queste tabelle prevedono un costo al km, generalmente di 0,40 €/km per distanze superiori a 2000 km ma non supera i 0.70 €/km, per distanze inferiori. Nel caso di Milano e Palermo i km sono circa 1473, moltiplicando per il minimo e il massimo abbiamo una forbice, arrotondando in eccesso, che va da 600 a 1000 euro circa. Ovviamente se la persona risiede nel comune dove è morto le distanze sono minime e l’incidenza sul costo complessivo del funerale è poco evidente nel costo complessivo del funerale.
Simonetta Marmi S.r.l. è in grado di operare con professionalità e discrezione, fornendo un servizio di trasporto su tutto il territorio italiano e straniero. Qualora fosse necessario infatti, lavoriamo in stretta collaborazione con tutti i consolati presenti a Milano e possiamo gestire le pratiche a livello amministrativo con una certa celerità. Svolgiamo i servizi di disbrigo pratiche presso il Comune, ASL, Prefettura, Procura, Aeroporti (spedizioni e sdoganamento salme), presso ospedali e abitazioni con personale necroforo qualificato per funerali e partenze da Milano verso fuori città. Speriamo di essere stati chiari e semplici nella spiegazione del servizio di trasporto salma da Milano in Sicilia.
Ciao, se hai domande, sono qui per aiutarti.🙂
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