Se dovete presenziare a un funerale e dovesse essere la prima volta che vi capita, sapere come comportarsi a un funerale potrebbe esservi utile; almeno per evitare di commettere delle leggerezze grossolane e imperdonabili!
Presenziare la priva volta a un funerale è un’esperienza che può scuotere o meno la vostra persona. Il grado di parentela, amicizia, conoscenza del defunto è ovviamente l’aspetto più rilevante per il coinvolgimento emotivo. La morte è un evento che non avvisa, non chiede permesso, non aspetta. Ognuno di noi reagisce in modo del tutto personale al dolore per la perdita di un parente stretto, di un amico di una vita, di un figlio, di un genitore. Non c’è un modo giusto o sbagliato di soffrire, c’è solo il vostro. Il dolore e le manifestazioni che seguono, è bene che fluiscano per come devono fluire, nei tempi e nella modalità che si presenteranno di volta in volta. Opporsi è controproducente e ostacola il processo di elaborazione del lutto.
Il funerale ufficializza la dipartita della persona cara, visivamente e spiritualmente si concretizza il distacco terreno. Il funerale dunque è un evento certamente triste ma necessario per andare avanti e arrivare alla fase di accettazione del lutto, proseguendo la propria vita. Non c’è una cosa “giusta” da dire a qualcuno che ha appena perso un caro amico, un familiare, tuttavia, ci sono regole generali di etichetta da seguire al servizio funebre. Sebbene in Italia oggi si celebrino differenti riti e le usanze funerarie differiscono da famiglia a famiglia e da religione a religione, vogliamo proporre un elenco di suggerimenti universali, da poter essere applicati a qualsiasi cerimonia.
E’ bene evitare abiti e accessori appariscenti o che distraggono. Sebbene sia una buona regola empirica attenersi ai colori più scuri, non preoccupatevi di indossare solo il nero. Anche i colori tenui sono ammessi, purché siano abiti sobri e semplici. Sull’argomento come vestirsi a un funerale vi rimandiamo a questo articolo del Blog. Inoltre, è bene controllare e assicurarsi che tutto sia pulito, ordinato, stirato.
La pratica generale è che le prime file della chiesa o del luogo siano riservate ai familiari o agli amici intimi. Se non sei non rientri in queste persone, è bene sedersi al centro o dietro. Una volta seduti è bene rimanere fermi per tutta la durata della cerimonia. Se doveste incominciare a tossire o a piangere, sentitevi liberi di andare in bagno o nell’atrio e aspettate che passi.
È probabile che tu non sappia cosa dire alla persona la cui persona amata è appena morta. Non c’è nessuna frase magica che possa rendere tutto migliore, o riassumere quanto sei dispiaciuto per la loro perdita. Invece di inciampare nelle parole, sii normale, abbraccia, non dire niente.
In anticipo ma mai in ritardo! Bastano 10 minuti di anticipo al funerale. Se per qualche motivo doveste arrivare in ritardo, il consiglio è quello di non essere invadente entrando in fila attraverso un corridoio laterale. Se c’è una processione, aspetta fuori finché non è finita. Tuttavia se anche doveste arrivare in ritardo non è la fine del mondo, durante questo tipo di evento è abbastanza probabile che la famiglia sia distratta per accorgersi del vostro ritardato.
E’ tassativo il cellulare deve essere spento o silenzioso! Meglio ancora, tenetelo in tasca o nella borsa. Non è appropriato twittare, Instagram o Snapchat a un funerale a meno che tu non sia un parente stretto. Ovviamente non scattate foto, non dovreste scattare nessuna foto o fare video, durante la cerimonia.
I bambini dovrebbero essere lasciati con una baby sitter, in genere si liquida così la questione. In realtà si dovrebbero coinvolgere i bambini e capire loro cosa vogliono fare. Anche loro devono elaborare il lutto e, specie se maggiori di sei anni, possono essere portati a una cerimonia funebre! Non bisogna preoccuparsi che l’occasione li renderà ansiosi o tristi. I bambini che vogliono prendere parte al funerale, generalmente hanno meno paura della morte di quanto pensiamo. Se vostro figlio era vicino alla persona morta, dovrebbe essere chiesto loro di partecipare alla cerimonia.
Se un servizio contiene elementi religiosi differenti dal tuo credo, non preoccuparti non dovresti sentirti obbligato a prendere un sacramento o a dire una preghiera ad alta voce. Semplicemente la tua presenza è apprezzata, dalle persone credenti. Partecipare al funerale di un amico o di un parente non si fa solo per referenza alla famiglia. Presenziare è importante e utile per elaborare il vostro lutto personale.
Mentre vai a un funerale per rendere omaggio a qualcuno che è morto, è anche il momento giusto per prendersi del tempo e riflettere sulla propria vita. Quando si partecipa a un funerale, piaccia o no, ci si espone al più grande mistero della vita. Possiamo considerarla un’opportunità per vagliare le nostre idee sul significato della vita, il lavoro, le amicizie, la famiglia e, in breve, il nostro impegno a vivere pienamente. Incanalando i pensieri con queste riflessioni sarà più facile entrare nel giusto stato per affrontare il funerale.
Abbiamo visto quali sono le cose da tenere in considerazione quando si cerca una risposta alla domanda: come comportarsi a un funerale. Speriamo che questo breve vademecum possa servire a chi per la prima volta deve affrontare questo evento. Allo stesso tempo speriamo di aver dato dei validi spunti a tutti coloro che per differenti motivi si devono rapportare con il mistero della morte. Simonetta Marmi S.r.l. da anni accompagna i defunti verso l’ultima destinazione terrena e si prodiga affinché i parenti e le persone coinvolte, possano affrontare al meglio il lutto.
Ciao, se hai domande, sono qui per aiutarti.🙂
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