In precedenza ci siamo occupati di verificare come vengono realizzati i trasporti delle salme morte a casa, in ospedale, e fuori dal proprio comune ma sempre entro i confini italiani. Oggi vogliamo parlarvi del servizio di trasporto salma aereo Italia, necessario quando il decesso avviene fuori dai confini nazionali.
Il trasporto delle salme in Italia è regolamentato dal DPR 285/90, regolamento polizia mortuaria, capo IV. Tuttavia se parliamo di rimpatrio delle salme dall’estero, il punto di riferimento diventa la regolamentazione della convenzione internazionale di Berlino del 10 febbraio 1937. Simonetta Marmi S.r.l. esegue ogni tipo di trasporto funebre, per ogni destinazione, occupandosi di richiedere tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie, in modo da svolgere il servizio con competenza e serietà, in Italia come all’estero!
L’Impresa Simonetta Marmi S.r.l. è un’azienda funebre che nasce nel lontano 1946 a Milano. Forti di un’esperienza di oltre 70 anni possiamo contare su una tradizione familiare che si tramanda da generazioni, fornendo ai compianti un servizio unico e adeguato alle richieste della famiglia.
Il nostro lavoro si basa su tre punti cardine:
Da molti anni siamo conosciuti nell’ambito cimiteriale sia urbano che extraurbano, dove operiamo con i nostri dipendenti fornendo tutti i servizi necessari. Effettuiamo il trasporto funebre verso la camera ardente sia dalle abitazioni che da strutture private o pubbliche. Siamo abilitati a trasportare le salme che per differenti ragioni incontrano la morte in altri paesi rispetto all’Italia. Con discrezione e in tempi molto rapidi ci occupiamo di tutte le pratiche burocratiche relative, compresa l’autorizzazione necessaria per il trasporto della salma dal luogo del decesso alla destinazione finale. Il nostro personale necroforo ha la competenza per seguire qualsiasi procedura di rientro, da tutto il mondo!
In precedenza abbiamo accennato alla convenzione internazionale di Berlino del 10 febbraio 1937. Cosa c’è scritto su questa convenzione, chi vi aderisce e chi no? La convenzione di Berlino, stabilisce una serie di regole, volte a evitare inevitabili inconvenienti, dovuti dal trasporto di salme da un paese all’altro. Questo perché a seconda del paese possono cambiare le procedure destinate ai morti ma con questo regolamento si facilitano i rimpatri nei paesi che vi aderiscono. I Paesi firmatari così facendo si impegnano a concedere l’entrata o il passaggio di transito, sui loro rispettivi territori, dei cadaveri di persone morte sul territorio di uno degli altri paesi.
A livello internazionale il rimpatrio di cittadini defunti de sottoscritti Paesi:
Questi Paesi sono regolamentati dalla Convenzione di Berlino del 1937!
Prevede che, per il trasporto dei cadaveri attraverso questi stati i defunti debbano essere in possesso di una carta di passo speciale, più conosciuta come passaporto mortuario. Il passaporto contiene informazioni come le generalità della persona, data, luogo e cause del decesso. In Italia l’ente deputato a rilasciare il passaporto mortuario è la Prefettura. Oltre a questo la convenzione fissa delle regole generali per il rispetto dell’igiene durante il trasporto.
Ad esempio: l’obbligo di trasportare il cadavere in una cassa metallica chiusa ermeticamente, con alcune caratteristiche tecniche da rispettare quali i centimetri di spessore, la presenza di un feretro di legno e, se la morte avviene in seguito a una malattia contagiosa, il cadavere dovrà essere avvolto in un lenzuolo imbevuto di una soluzione antisettica. In caso di decesso in seguito a: peste, vaiolo, colera, tifo, il trasporto non può avvenire prima che sia trascorso un anno. Oltre a questo, la Convenzione regola anche le modalità di trasporto via mare, gomma, aerea.
Ovviamente è possibile anche gestire i rientri in patria da quei paesi che non hanno sottoscritto la convenzione di Berlino. In questi casi è necessario rivolgersi al consolato del Paese in cui è avvenuto il decesso o l’Ambasciata Italiana per ottenere la traslazione della salma o delle sue ceneri in Italia. E’ quindi necessario il Passaporto mortuario rilasciato dall’Autorità consolare dietro la presentazione di una serie di documenti:
Per quanto riguarda, invece, l’estradizione, quindi il trasporto dall’Italia verso l’estero in Paesi non aderenti, la Prefettura seguirà la pratica indicando le varie fasi e i documenti da produrre.
La gestione della documentazione non è semplice ed è bene affidarsi a esperti nel settore di servizi funebri. Questo è un ottimo consiglio perché in pochi sanno che un errore nelle pratiche è considerato reato penale. Se si commettono errori, oltre a dover subire una causa penali internazionali (molto costose) si ritirerebbero i tempi del rimpatrio della salma. I documenti necessari sono il nulla osta del consolato o dell’ambasciata, il permesso di trasporto dello stato in cui è avvenuto il decesso e ancora documenti tradotti in inglese o nella lingua richiesta. Oltre a questi dovrà essere presente una documentazione sanitaria che certifichi il rispetto delle norme prestabilite per il trasporto salma all’estero.
Quando si organizza un rimpatrio con l’aereo ci sono alcuni aspetti che si devono considerare. Il corpo del defunto può essere trasportato da aerei cargo o di linea e devono essere seguiti da un rappresentante di un’impresa di pompe funebri, presso il terminal merci dell’aeroporto. E’ possibile accompagnare il corpo (cioè volare sullo stesso aereo del corpo fino a destinazione), l’ impresa funebre può aiutare a coordinare il viaggio. L’impresa di pompe funebri o la compagnia aerea saranno in grado di far sapere su quale volo verrà trasportata la salma e potrete acquistare un biglietto su quel volo.
Il rimpatrio può essere realizzato tramite anche via nave oppure con un mezzo funebre, se le distanze sono accettabili. A seconda del tipo di trasporto possono variare i tempi di rientro. Premesso che i tempi possono variare a seconda del paese e della causa del decesso, in generale i tempi di rimpatrio si stimano in circa 5 -9 giorni lavorativi.
Simonetta Marmi S.r.l. è in grado di operare con professionalità e discrezione, fornendo un servizio di trasporto su tutto il territorio italiano e straniero. Qualora fosse necessario infatti, lavoriamo in stretta collaborazione con tutti i consolati presenti a Milano e possiamo gestire le pratiche a livello amministrativo con una certa celerità. Svolgiamo i servizi di disbrigo pratiche presso il Comune, ASL, Prefettura, Procura, Aeroporti (spedizioni e sdoganamento salme), presso ospedali e abitazioni con personale necroforo qualificato per funerali e partenze da Milano verso fuori città. Speriamo di essere stati chiari e semplici nella spiegazione del servizio di Trasporto salma aereo Italia.
Ciao, se hai domande, sono qui per aiutarti.🙂
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